Descrizione
La scarsissima documentazione esistente sembrerebbe confermare l'ipotesi secondo la quale il territorio del Comune di Ospitale sia stato abitato stabilmente solo nei primi secoli dopo il Mille, in concomitanza con l'arrivo in zona di un gruppo di pescatori che risalirono la valle del Piave provenienti da Chioggia. I primi riferimenti sicuri sono relativi ad un fortilizio dell'XI secolo con funzione preminente di controllo daziale delle merci in entrata e in uscita dal Cadore. Nell'attuale località di Ospitale di Sopra fu edificato un ospizio (da cui il nome del paese) voluto e attrezzato dai diversi signori nelle cui mani passò il dominio su Belluno e sul suo territorio. La costruzione, intorno alla quale andò formandosi il primo insediamento stabile, doveva accogliere i viandanti in transito verso il Cadore e nel 1314 godette di particolari privilegi accordati dai da Camino. Organizzata nell'istituto amministrativo della Regola, Ospitale faceva parte del centenaro di Valle, una delle dieci circoscrizioni giuridico-amministrative che costituivano la Magnifica Comunità del Cadore; i laudi, documenti che normavano il funzionamento delle Regole di ciascun villaggio, risalgomo al 1598 per la località di Termine e al 1794 per la località di Davestra.
Complessivamente, la storia politico-istituzionale di Ospitale seguì le sorti del territorio cadorino.
Fin dal XV secolo l'area di Ospitale fu disseminata di segherie lungo il Piave, continuando, così, la sequenza di stabilimenti per la lavorazione e la fluitazione del legname che proveniva dalle foreste del Cadore e forniva l'Arsenale di Venezia. Durante la guerra tra Venezia e l'imperatore Massimiliano d'Asburgo, Ospitale fu incendiata dalle truppe tedesche ma l'episodio, seppur grave, non pose fine all'attività dell'ospizio e dell'abitato che ruotava intorno ad esso.
Tra due epidemie di colera (nel 1836 e nel 1855) s'inserirono le vicende dei moti risorgimentali del 1848. Nel 1824 si insediò uno stabilimento per la lavorazione del legno al quale si legò un istituto di qualificazione professionale: tutto ebbe fine nel 1901 a causa di liti giudiziarie, di cattiva gestione e di una piena del Piave verificatasi nel 1882.